Storia
REVISIONE GENERALE DEL DEMANIO COMUNALE DI FONDI FRA IL 1914 E IL 1918
Stato Generale degli Occupatori compilato dall‘agente demaniale Raffaele D‘Ambrosio
a cura di Raniero De Filippis Prima Edizione, Firenze, il Valico,2006
pp. XX - 764; 4º - ISBN 9788890230004
Il corposo volume cartonato di 784 pagine intitolato "Revisione Generale del Demanio Comunale di Fondi fra il 1914 e il 1918" è il risultato di un lungo lavoro di fotoelaborazione che ha consentito di eseguire una nitida riproduzione anastatica del registro manoscritto contenente i risultati di una scrupolosa campagna demaniale condotta agli inizi del XX secolo dall`ing. Raffaele D`Ambrosio. Dei 378 comuni laziali, Fondi è uno degli 80 che fecero parte del Regno di Napoli. Il volume, patrocinato dalla gestione commissariale della XVI Comunità Montana del Lazio, è uscito in corrispondenza del bicentenario dell`Abolizione della Feudalità nel Regno di Napoli. Esattamente due secoli fa, il 2 agosto 1806, praticamente all`inizio del decennio di dominazione francese nel Regno di Napoli, Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, abolì con un decreto la Feudalità definendola "uno degli ostacoli più potenti alla rigenerazione di uno Stato". Con l`abolizione della Feudalità iniziava una diversa e più moderna sistemazione dei Demani e il relativo impianto legislativo napoletano ha finito poi per costituire la base storico-giuridica su cui si fonda l`attuale legge fondamentale italiana sulla gestione dei Demani Comunali, la cosiddetta legge sugli usi civici emanata nel 1927.
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